Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una Direttiva che stabilisce termini specifici per il pagamento di fatture commerciali, e che introduce il diritto alla compensazione in caso di ritardi. La disposizione sara’ applicabile sia a contratti tra imprese pubbliche ed imprese private, sia tra imprese ed enti pubblici. Secondo le nuove regole, ove non sia stato espressamente previsto in contratto, il periodo per il pagamento non potra’ superare i 60 giorni; decorso tale termine, al creditore in regola con gli obblighi a suo carico, che non abbia ricevuto il pagamento, spetteranno gli interessi per il ritardo, anche in assenza di diffida.