La Corte di Cassazione con Sentenza n.20845 del 25/05/2011, ha stabilito che l’azienda non può omettere di versare i contributi previdenziali per i propri dipendenti senza incorrere nel reato penale adducendo come motivazione la grave situazione economico – finanziaria dell’impresa stessa. Nel dettaglio, la Suprema Corte ha precisato che i contributi non sono parte integrante del salario, ma sono assimilabili a dei tributi: quindi, devono essere pagati indipendentemente dallo stato finanziario dell’impresa. In caso di omissione dei versamenti, di conseguenza, è configurabile l’illecito penale.