Niente confisca per equivalente nelle frodi carosello attuate mediante la costituzione all’estero di societa’ cartiere alle quali si attribuisce partita iva. Infatti, non e’ truffa ma e’ solo reato fiscale (evasione e fatture per operazioni inesistenti). Lo ha sancito la Corte di Cassazione, con sentenza n.23667 del 13/06/2011.