Nei confronti di un commercialista che ha progettato l’affare illecito e assistito l’azienda nell’operazione da lui ideata, scatta il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei beni. È questo il contenuto della sentenza n.24166 del 16/06/2011 della Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso del professionista cui erano stati confiscati i suoi beni.
In particolare, secondo i giudici di legittimità, è valido il sequestro preventivo dei beni di proprietà del commercialista nel caso in cui si renda responsabile e abbia, quindi, ideato in favore dell’impresa della quale è il consulente fiscale l’indebita compensazione di imposte.