SENTENZA CASSAZIONE: NIENTE SANZIONE PER CHI DENUNCIA LA PROPRIA SITUAZIONE DEBITORIA ALL’INPS

28 Marzo 2012 di admin

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.4918, pubblicata il 27/03/2012, chiarisce che il datore di lavoro in ritardo con la presentazione del DM/10, se autodenuncia la propria situazione debitoria evita le sanzioni. Il chiarimento ripercorre le tappe del passato giurisprudenziale: la tardiva presentazione del modello DM/10 configura una evasione contributiva e non già semplice omissione contributiva, sottoposta a sanzione una tantum. Detta sanzione può essere evitata presentando la denuncia della situazione debitoria spontaneamente prima di contestazioni o richieste da parte degli enti impositori e comunque entro sei mesi dal termine stabilito per il pagamento dei contributi, purché il versamento degli stessi sia poi effettuato entro trenta giorni dalla denuncia.