Dall’unificazione di Aim Italia e del MAC, è nato il mercato Aim Italia dedicato alla quotazione delle small caps. Il nuovo mercato, gestito da Borsa Italiana S.p.a., si prefigge di favorire la raccolta di capitale di rischio per le Pmi italiane ad alto potenziale di crescita e al contempo concedendo agli investitori privati e istituzionali valide alternative di investimento sul segmento delle small caps italiane.
L’Aim Italia
Dalle esperienze dei precedenti mercati dedicati al comparto delle small caps, Borsa Italiana S.p.a. ha istituito il mercato Aim Italia riservato alla quotazione delle Pmi; il mercato nasce dalla fusione del vecchio Aim Italia e del «Mercato Alternativo del Capitale» Mac.
Il primo mercato, nato nel corso del 2009, oggi conta circa 14 imprese quotate, mentre il Mac fondato nel corso del 2006 oggi conta circa 10 imprese quotate. Entrambi i mercati, nonostante l’esperienza sicuramente positiva per le imprese che vi hanno aderito, nel corso degli anni non sono riusciti a dare il contributo sperato, tenuto conto che nel 2011 la capitalizzazione delle imprese quotate in entrambi i mercati è di poco superiore a 600 milioni di euro, mentre gli scambi registrati nel corso del 2011, sempre su entrambi i mercati, sono compresi tra i 20 e i 30 milioni di euro.
Come noto, tali mercati sono fortemente condizionati dai contenuti livelli di liquidità, nonostante la presenza della figura dello specialista, che nel continuo espone prezzi in acquisto e vendita sui singoli titoli; l’unica alternativa al fine di consentire il superamento del suddetto limite è senz’altro rappresentata dall’espansione del mercato, attraverso l’incremento delle imprese quotate e del numero d’investitori privati e istituzionali.
L’obiettivo perseguito da Borsa Italiana è quello di creare un mercato che favorisca i processi di quotazione delle Pmi, rendendo più snelle le procedure e i requisiti di accesso, ma allo stesso tempo un mercato liquido e trasparente in grado di tutelare gli investitori.
Per le sue caratteristiche, il nuovo mercato dedicato alle Pmi italiane ricalca in parte l’esperienza dell’Aim inglese. È evidente che in una fase dell’economia nella quale è difficoltoso per le imprese reperire capitale di rischio, la possibilità di disporre di un mercato internazionale aperto ad investitori di tutto il globo può rappresentare un’opportunità strategica di rilevante interesse.
I vantaggi per le imprese sono di assoluto interesse: oltre a consentire un beneficio in termini di capitalizzazione, infatti, il nuovo mercato permette alle imprese in espansione che intendono quotarsi di disporre di un palcoscenico internazionale di assoluto rilievo, in grado di consentire a queste di potersi confrontare con i competitors di altri Stati.