Con Sentenza del 01/06/2012 n.8825 la Corte di Cassazione ha chiarito i casi di incertezza normativa in cui non trovano applicazione le sanzioni fiscali.
In parte motiva, la Corte illustra i fatti indice che originano situazioni di incertezza normativa oggettiva cui consegue la disapplicazione delle sanzioni previo accertamento e valutazione del loro valore indicativo da parte del giudice. Tra questi si possono individuare:
– difficoltà di individuazione delle disposizioni normative;
– difficoltà di confezione della formula dichiarativa della norma giuridica;
– difficoltà di determinazione del significato della formula dichiarativa individuata;
– mancanza di informazioni amministrative o contraddittorietà delle stesse;
– mancanza di prassi amministrativa o adozione di prassi amministrativa contrastante;
– mancanza di precedenti giurisprudenziali;
– formazione di orientamenti giurisprudenziali contrastanti;
– contrasto tra prassi amministrativa e orientamento della giurisprudenza;
– contrasto tra opinioni dottrinali;
– adozione di norme di interpretazione autentica.
Pertanto, ricordando che l’elenco sopra individuato non è esaustivo ma meramente esemplificativo, la poca chiarezza dell’Agenzia delle Entrate non giustifica alcuna disapplicazione delle sanzioni.