Con Sentenza del 06/06/2012 n.9108, la Corte di Cassazione ha chiarito la legittimità degli avvisi di accertamento emessi dall’Amministrazione finanziaria basati in tutto o in parte sulla documentazione od informative acquisite presso terzi.
Secondo la Suprema Corte, infatti, in tali casi il contribuente “è posto comunque in grado di esercitare in modo pieno e senza alcun limite il proprio diritto di difesa sia nella fase extragiudiziale con la richiesta di attivazione dell’autotutela, sia nella fase giudiziale con la opposizione all’atto impositivo avanti le commissioni tributarie”.