Si punta su autocertificazioni e su conferenze dei servizi; il progettista privato dovrà asseverare la DIA con riferimento alla sussistenza dei requisiti edilizi e urbanistici. In tutti i casi in cui è previsto l’invio telematico della DIA lo si potrà fare anche mediante raccomandata con avviso di ricevimento; la data di presentazione considerata sarà il momento della ricezione della parte dell’Amministrazione. Con riferimento all’istruttoria si punta a sostituire atti pareri o verifiche, con le autocertificazioni, asseverazioni o attestazioni o certificazioni effettuate da tecnici abilitati.