Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in risposta all’interpello n.25/2012 del 01/08/2012, ha chiarito che gli apprendisti licenziati per giustificato motivo oggettivo da imprese con meno di 15 dipendenti, possono iscriversi nelle liste di mobilità non indennizzata. Tale possibilità era riservata esclusivamente ai lavoratori licenziati assunti a tempo indeterminato. L’estensione è dovuta alla nuova qualificazione del contratto di apprendistato operata dal T.U. sull’apprendistato; si vuole promuovere il reinserimento di questi giovani nel mercato del lavoro, consentendo al contempo ai datori di lavoro che li volessero assumere di poter godere di particolari incentivi.