Tra le novità segnaliamo quella correlata alla corruzione tra privati che modifica l’Art. n.2365 del c.c. Viene prevista la reclusione fino a tre anni per gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci o i liquidatori che compiono o omettono atti in violazione degli obblighi inerenti il loro ufficio. Nel caso in cui, tali atti siano compiuti all’interno di società quotate, la pena è raddoppiata. Istituita la lista bianca delle imprese; si tratta di un elenco, tenuto presso la prefettura, di tutti i fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa.