Chiarimenti sull’imposta di bollo su c/c, libretti di risparmio e titoli.
Con Circolare del 21/12/2012 n.48, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull’applicazione dell’imposta di bollo a seguito delle modifiche normative introdotte dal D.L. n.98/2011 e D.L. n.201/2011. Tra le precisazioni segnalate si evidenzia che:
– per il pagamento dell’imposta di bollo annuale, il saldo negativo non concorre alla media degli altri conti ai fini del calcolo della soglia di esenzione;
– l’imposta è dovuta quando la giacenza media è superiore a 5.000 euro. Il titolare persona fisica di un conto corrente o libretto di risparmio è tenuto al pagamento di un’imposta di 34,20 euro. Se invece il conto è intestato a soggetti diversi dalle persone fisiche l’imposta sale a 100 euro. Sono esenti i conti intestati a persone disagiate con Isee inferiore a 7.500 euro e quelli riferiti a Onlus;
– l’imposta sulle comunicazioni relative a prodotti finanziari è pari allo 0,15% del valore di mercato di portafoglio, in mancanza del quale si considera il valore nominale o di rimborso, oppure il valore storico. Risultano esenti i buoni fruttiferi postali fino a 5.000 euro, i fondi pensione e quelli sanitari.