Il reddito fondiario è il principale interessato, perché toccato dalla nuova disciplina IMU. Nello specifico nel quadro A del modello, il reddito dominicale dei terreni: affittati sconterà IMU e IRPEF; non affittati solo IMU. Il reddito agrario dei terreni: affittati sconterà IMU e IRPEF; non affittati IMU e IRPEF. Nel quadro B del modello, il reddito dei fabbricati: locati sconterà IMU e IRPEF; non locati solo IMU. Gli immobili posseduti vanno indicati tutti, a prescindere che siano o meno tassati ai fini IRPEF. Le nuove regole impongono una revisione dei casi di esonero dalla presentazione del modello, in quanto i limiti reddituali potrebbero essere determinati facendo riferimento solo agli immobili concessi in locazione.