Tra le novità del modello CUD 2013 si segnala la certificazione telematica che, come previsto dall’Art. n.01 della legge di stabilità, sarà messa a disposizione dagli enti previdenziali ai loro assistiti. Niente più documento cartaceo quindi, a meno di una richiesta esplicita fatta dal cittadino all’ente. La bozza del CUD 2013, con le relative istruzioni è disponibile dal 07/12/2012 sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Nel modello trovano ancora posto una serie di agevolazioni, tra cui: l’imposta sostitutiva del 10% sulle somme erogate al dipendente per l’incremento della produttività aziendale; l’abbattimento della base imponibile IRPEF dei “cervelli” rientrati in Italia. Nella scheda dell’8 per mille sono state introdotte due nuove istituzioni religiose: la Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa, e la Chiesa apostolica in Italia. Cambia la quota di esenzione per i redditi dei frontalieri, che per il 2012 scende da 8.000 euro a 6.700 euro.