A seguito del recepimento della direttiva n.2010/45/Ue, la numerazione delle fatture, a partire dal 01/01/2013 deve essere progressiva. Esattamente il legislatore ha previsto che la fattura debba contenere il “numero progressivo che la identifichi in modo univoco”, ma dalla lettura della norma non è chiaro cosa si debba intendere. Due le possibili soluzioni: la prima consiste nell’adozione di una numerazione progressiva “all’infinito”, senza l’azzeramento previsto alla fine di ogni anno solare; la seconda prevede il reset della numerazione al termine di ogni anno solare, apponendo accanto al numero di fattura l’anno di emissione della stessa, quindi es. 01/2013, 02/2013 e così dicendo; l’anno 2014 si ricomincia con 01/2014 ecc… In assenza di un intervento chiarificatore da parte ministeriale si ritiene che per ottemperare al precetto normativo possano essere adottate, alternativamente, entrambe le modalità di numerazione.