Il redditometro considera anche adeguamenti statistici. Il programma funziona tramite un meccanismo di calcolo matematico statistico che converte le spese in reddito in base a determinati coefficienti e in relazione a un campione di riferimento che ruota intorno a tre variabili: la composizione familiare, la localizzazione territoriale e gli indici di capacità contributiva. La posizione del contribuente viene determinata attraverso l’analisi di indici di capacità contributiva costituite da spese predeterminate effettivamente sostenute dal contribuente e tratte o dai dati contenuti nell’anagrafe tributaria ovvero dai dati Istat, o da studi socio economici. Pertanto, solo nel primo caso le spese sono determinate in modo diretto e specifico, mentre nel secondo e terzo caso le stesse sono considerate in base ad una media.