Con Circolare del 13/02/2013 n.11001/119/20(6), il Ministero dell’Interno ha precisato che la violazione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari assumerà valore indiziante ai fini delle verifiche antimafia.
Tra l’altro dalla sopracitata Circolare emergono anche le seguenti novità:
– l’anticipazione al 13/02/2013 dell’entrata in vigore delle disposizioni del libro II del Codice relativo alla documentazione antimafia;
– l’ampliamento della platea di operatori economici da sottoporre a verifica (gruppi europei di interesse economico -G.E.I.E.-, membri dei collegi sindacali di associazioni e società, componenti dell’organo di vigilanza previsto dalla normativa sulla responsabilità amministrativa degli enti dipendente da reato, imprese prive di sede principale o secondaria in Italia e società concessionarie di giochi pubblici).