Con Risoluzione del 4 marzo 2013 n. 03, il Dipartimento delle Finanze ha chiarito che le associazioni no profit, e gli enti ecclesiastici potranno beneficiare dell’esenzione IMU per gli immobili utilizzati anche se non hanno adeguato, entro il 31 dicembre 2012, lo statuto o il loro atto costitutivo ai requisiti generali previsti dal D.M. 19 novembre 2012, n. 200.
La sopracitata Risoluzione precisa, inoltre, che le attività istituzionali sono svolte con modalità non commerciali quando l’atto costitutivo o lo statuto dell’ente non commerciale prevedono:
– gli utili non devono essere ridistribuiti salvo i casi previsti dalla legge o possono essere distribuiti a ENC della stessa struttura che svolgono la stessa attività istituzionale o “altre attività istituzionali direttamente e specificamente previste dalla normativa vigente”;
– gli avanzi di gestione devono essere reinvestiti per gli scopi istituzionali;
– in caso di scioglimento, il patrimonio deve essere devoluto ad altro ente non commerciale che svolge “analoga attività istituzionale”.