I controlli sulle partite IVA volute dalla riforma Fornero in caso di prestazioni autonome convertite in collaborazioni coordinate e continuative a progetto partiranno solo dal 2015. Lo chiarisce la circolare 15 dello scorso 20 marzo dell’INAIL con cui l’Istituto ha diramato alle proprie sedi le indicazioni operative in materia di assolvimento dell’obbligo assicurativo. Lo scattare della presunzione legale di collaborazione coordinata e continuativa per le attività svolte in regime di monocommittenza comporta l’applicazione della disciplina in materia di lavoro a progetto, con pagamento del premio INAIL in base al tasso applicabile all’attività svolta sull’ammontare delle somme effettivamente erogate al collaboratore. L’importo sarà ripartito nella misura di un terzo a carico del lavoratore e di due terzi a carico del committente nel rispetto dei limiti minimo e massimo previsti per il pagamento delle rendite erogate dall’INAIL.