L’Albo unico comprende Dottori Commercialisti e Ragionieri, ma la legge non ha eliminato le differenze tra le due professioni. Per questo un ragioniere, iscritto nella sezione A dell’Albo unico, in base al Dl n. 139/2005 può utilizzare il titolo professionale di commercialista o di ragioniere commercialista, ma non quello di dottore commercialista, neppure se nel frattempo ha conseguito la laurea magistrale in Economia. Il titolo professionale di dottore commercialista, infatti, presuppone l’abilitazione che secondo la Cassazione, terza sezione civile, sentenza 4796/2013 non può essere considerata coincidente con quella di ragioniere.