La ricognizione dei versamenti TFR è stata estesa anche alle quote maturate nel 2008. Lo scorso anno l’operazione aveva interessato le aziende con almeno 50 dipendenti sulle quote di TFR maturate nel 2006, e versate nel 2007. Nelle comunicazioni sono elencati gli importi complessivi dei presunti TFR non versati. Alla diffida si risponde all’Istituto attraverso il canale bidirezionale; è utile (nel caso) confermare la correttezza del proprio operato e chiedere la temporanea sospensione degli effetti del provvedimento nelle more di una verifica dettagliata e puntuale. In linea generale le incongruenze riscontrate sono state generate da problemi di natura tecnica di acquisizione dati Emens da parte dell’Istituto.