La Corte di Cassazione – Sezione VI civile – con l’ordinanza del 10 aprile 2013 n. 8809 ha spiegato che il sostenimento di costi per affitto e collaborazioni di terzi per € 4.000 da parte dell’avvocato è troppo bassa per far presumere l’esistenza di una struttura organizzata e dunque esigere il pagamento dell’Irap.