La legge 92/2012 ha previsto la possibilità di concedere alla madre lavoratrice, al termine del congedo di maternità, per gli undici mesi successivi e in alternativa al congedo parentale, la corresponsione di voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting da richiedere al datore di lavoro. L’importo del beneficio è di euro 300 mensili per un periodo massimo di sei mesi, in alternativa alla fruizione del congedo parentale. Per ottenere il contributo, le lavoratrici devono presentare domanda telematica all’INPS che provvederà a redigere una graduatoria delle lavoratrici ammesse in base al modello ISEE.