Le spese sostenute per l’acquisto o l’affitto di dispositivi medici (ad esempio, apparecchi per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna) sono detraibili al 19% purché dallo scontrino o dalla fattura risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione non generica del prodotto, che deve essere contrassegnato dalla marcatura CE . Appartengono a questa categoria le apparecchiature e le strumentazioni che rientrano nella definizione di “dispositivo medico” contenuta negli articoli 1, comma 2, dei tre decreti legislativi 507/1992, 46/1997, 332/2000, in possesso di dichiarazione/certificazione di conformità e, pertanto, marcati “CE” dal fabbricante in base alle direttive europee di settore. Pur non esistendo una lista dei dispositivi medici detraibili, per agevolare l’attività dei contribuenti, il ministero della Salute ha fornito un elenco non esaustivo dei dispositivi medici (MD) e dei dispositivi medico diagnostici in vitro (IVD), rappresentativo delle categorie di dispositivi medici di uso più comune, allegato alla circolare n. 20/2011.