La circolare 1/Df del 29 aprile 2013 fornisce chiarimenti in materia di IMU e TARES. Riguardo la TARES, non scontano il tributo le aree scoperte pertinenziali non domestiche, tassabili soltanto se operative. Esattamente, il non assoggettamento al tributo delle aree scoperte “non operative” pertinenziali o accessorie a locali tassati riguarda ora, non più solo le civili abitazioni, ma anche i locali diversi da queste (ad esempio, il parcheggio di un centro commerciale). Rimangono invece sottoposte alla TARES le superfici scoperte operative (ad esempio, gli stabilimenti balneari) e le aree comuni condominiali detenute od occupate in via esclusiva. A regime è previsto che l’importo annuale del tributo venga versato in quattro quote (gennaio, aprile, luglio e ottobre), per il 2013 i Comuni possono stabilire le scadenze e il numero delle rate, potendo anticipare la prima (attualmente prevista per luglio, così come stabilito dal Dl n. 1/2013) e posticipare l’ultima. Al fine, gli enti locali devono intervenire con delibera, da pubblicare, anche sul proprio sito internet, almeno trenta giorni prima della data decisa per il versamento. In caso contrario, restano fermi i termini già fissati, che prevedono il versamento delle rate di gennaio, aprile e luglio entro la scadenza di quest’ultima, e dell’ultima a ottobre.