Continuamo con il dettaglio dei punti del Decreto del Fare approvato sabato scorso. Il governo vuole ridurre oneri impropri e rendite sulle bollette elettriche a cittadini e imprese con un risparmio di oltre 500 milioni di euro l’anno; le banche potranno firmare convenzioni con la Cassa depositi e prestiti per accedere ad anticipi da utilizzare per concedere alle imprese finanziamenti a tasso agevolato per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica a uso produttivo; si destinano in un fondo tre miliardi di euro alle piccole e grandi opere, dando ossigeno a opere già cantierate o cantierabili; multe alla pubblica amministrazione per i “fermi” dei procedimenti: il responsabile rischia fino a 2.000 euro di sanzione; in tema di sicurezza sul lavoro vengono previste semplificazioni negli adempimenti per le prestazioni lavorative di breve durata o quelle, come le ristrutturazioni immobiliari, che impiegano poche persone; cancellata la disciplina della responsabilità fiscale negli appalti; stop alla tassa sulle piccole barche, resta per le grandi imbarcazioni, dimezzata per quelle medie; il Durc potrà viaggiare in formato elettronico e arriva nella Pubblica amministrazione il tutor per l’impresa; si allentano gli obblighi previsti dal codice della privacy per il trattamento dei dati di persone giuridiche, enti o associazioni.