Parte la nuova anagrafe dei conti: le banche e gli altri operatori finanziari potranno inviare all’amministrazione i saldi dare-avere risultanti all’inizio e al termine di ciascun esercizio di ciascun correntista. E’ l’effetto del Dl n. 201/2011 che ha imposto a tutti gli intermediari di informare le Entrate sui movimenti di c/c bancari. Si aggiunge un altro strumento utile al Fisco per verificare/ricostruire il reddito di ciascun contribuente parametrando il suo tenore di vita. E’ utile conservare la documentazione bancaria: servirà al riscontro delle informazioni confluite nell’anagrafe dei conti. Se il contribuente dispone di prestiti o donazioni di denaro da terzi privati (parenti o conoscenti) è necessario che i trasferimenti siano effettuati con sistemi tracciabili (assegni o bonifici) evitando il denaro contante. Stesso consiglio per i versamenti relativi a stipendi, affitti ovvero redditi di vario genere. Meglio evitare le operazioni extra-conto (per es. cambi assegni).