Operazione reset per i crediti d’imposta inesistenti. In seguito a 60 controlli a tappeto operati da una task force composta da 40 ispettori dell’Inps e 74 funzionari del Fisco è stato scoperto un meccanismo fraudolento posto in essere da alcune società aventi sede nel Lazio e in Abruzzo che, nel periodo 2009-2013, hanno pagato i propri contributi previdenziali tramite modelli F24, effettuando indebite compensazioni. Questi soggetti creavano, attraverso false operazioni, un credito fittizio nei confronti dell’Erario da utilizzare in seguito per compensare le imposte e i contributi effettivamente dovuti. In tal modo riuscivano ad apparire formalmente in regola con i versamenti previdenziali malgrado non effettuassero alcun versamento. L’importo complessivo recuperato è pari a 31 milioni di euro.