L’Amministrazione finanziaria con la risouzione 70/E/2013, ha fornito chiarimenti in merito alle modalità di versamento delle imposte sostitutive per l’affrancamento del saldo attivo di rivalutazione e per il riconoscimento degli effetti fiscali della rivalutazione degli immobili. Ci si sofferma in particolare sugli interessi di seconda e terza rata delle imposte sostitutive in parola; essi sono dovuti nella misura del 3% annuo. Inoltre, al versamento in forma rateale non si rende applicabile la modalità prevista dall’art. 20 del Dl n. 241/97. Essendo insita nella norma una certa ambiguità relativamente a tali problematiche, in ossequio al principio della tutela dell’affidamento e della buona fede del contribuente, si esclude l’applicazione delle sanzioni per l’insufficiente versamento degli interessi calcolati nella misura del tasso legale vigente alla scadenza delle rispettive rate, nonché per erroneo versamento rateale prevista dall’art. appena citato.