Il Tribunale del lavoro di Salerno – sentenza n. 3847/2013 – ha stabilito che l’assunzione nelle società “in house” del Comune avviene solo attraverso il pubblico concorso. La sentenza arriva in risposta alla richiesta avanzata da un gruppo di lavoratori interinali che, evidenziando l’irregolarità del rapporto fra l’agenzia di lavoro temporaneo e la partecipata pubblica, avevano richiesto di vedersi riconoscere un rapporto di lavoro subordinato in capo a quest’ultima.