In vista del graduale adeguamento della contabilità pubblica alle regole di natura civilistica, Stato, regioni, province, comuni e altri organismi di diritto pubblico sono esclusi dallo spesometro per gli anni 2012 e 2013. In futuro, una volta superate le difficoltà di individuazione delle operazioni rilevanti col nuovo sistema di contabilità (si spera a partire dall’1 gennaio 2014) anche le Pubbliche amministrazioni dovranno rispettare l’obbligo, ma soltanto in caso di mancanza di fatturazione elettronica.