Aumento di un punto e mezzo percentuale per la misura dell’acconto dovuto da tutti i soggetti Ires ed accise sui carburanti dal 2015, è questo quanto prevede il decreto ministeriale del 30 novembre 2013. E’ la conseguenza del mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal “decreto Imu” (articolo 15, comma 4, Dl n. 102/2013). Nello specifico sono risultate inferiori alle previsioni le maggiori entrate di Iva conseguenti al pagamento dei debiti pregressi delle P.A. e quelle derivanti dalla definizione agevolata dei giudizi di responsabilità amministrativo contabile dei concessionari dei giochi.