Secondo quanto comunicato ieri dal Ministero, la Tasi (tassa comunale sui servizi indivisibili) per i proprietari di un immobile adibito ad abitazione principale non risulterà più gravosa dell’Imu. Il tributo è gestito interamente dai Comuni che, in base alle loro esigenze di bilancio, possono decidere di: ridurre l’aliquota fino ad azzerarla, introdurre nuove detrazioni o agevolazioni, aumentare l’aliquota fino ad un massimo del 2,5 per mille.