Il contratto a termine è uno strumento utile alle aziende per fronteggiare lo stato di crisi. Nel 2012 e nel 2013, i rapporti a tempo determinato hanno rappresentato il 69% di tutte le attivazioni. Tra le forme indicate per la stipula del contratto vi è quella “acausale”. Il Dl n. 368/2001, che regola il contratto, prevede la stipulazione in forma scritta, pena la conversione in rapporto a tempo indeterminato, e l’indicazione delle ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili alla ordinaria attività del datore di lavoro.