Secondo lasentenza n. 212/04/13 della CTR dell’Umbria, il medico generico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, che esercita la propria attività in più studi, dispone di una organizzazione superiore allo standard minimo stabilito nella convenzione e suscettibile di produrre un incremento potenziale di reddito rispetto al lavoro professionale svolto in un solo ambulatorio. Sussistono, pertanto, i presupposti dell’imposizione a fini IRAP.