Il Jobs Act porta semplificazioni in materia di apprendistato. Rra le principali novità: il datore di lavoro può usare la forma scritta solo per il contratto ed il patto di prova, senza tener conto del relativo piano formativo individuale; viene meno l’obbligo di assunzione di una quota di apprendisti, al termine del percorso formativo, come condizione per poter ricorrere a nuovi apprendisti; si può integrare la formazione con l’offerta formativa pubblica, nei limiti delle risorse annualmente disponibili; fatta salva l’autonomia della contrattazione collettiva, in considerazione della componente formativa del contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, al lavoratore è riconosciuta una retribuzione che tenga conto delle ore di lavoro effettivamente prestate nonchè delle ore di formazione nella misura del 35% del relativo monte ore complessivo.