E’ in GU del 31 marzo il decreto 24 marzo 2014 con le modifiche agli studi di settore relativi al periodo di imposta 2013. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha individuato i seguenti ulteriori indicatori di coerenza economica: incoerenza nel valore delle rimanenze finali e/o delle esistenze iniziali relative a opere, forniture e servizi di durata ultrannuale; valore negativo del costo del venduto, comprensivo del costo per la produzione di servizi; valore negativo del costo del venduto, relativo a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso; mancata dichiarazione delle spese per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria in presenza del relativo valore dei beni strumentali; mancata dichiarazione del valore dei beni strumentali in presenza dei relativi ammortamenti; mancata dichiarazione del numero e/o della percentuale di lavoro prestato degli associati in partecipazione in presenza di utili spettanti agli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro.