Dopo un breve Consiglio dei ministri iniziato è stato varato il Documento di economia e finanza (DEF). Tra i punti esposti trovano spazio riforme specifiche mirate alla crescita del Paese: analisi e conferme sulle previsioni sul Pil, taglio del cuneo fiscale e il taglio del 10% dell’IRAP, tassando le rendite e raddoppiando l’imposta sulle plusvalenze delle quote della Banca d’Italia, che arriverebbe così al 26% dal prossimo primo luglio. Riguardo l’aumento di 80 euro in busta paga, la misura si potrà attuare tagliando l’IRPEF per circa 10 miliardi a regime. Per raggiungere una simile copertura si continuerà con le politiche di revisione della spesa. L’aumento spetterà a quei lavoratori dipendenti con reddito lordo al di sotto dei 25.000 euro.