Si inasprisce la disciplina antiriciclaggio: prevista la reclusione fino ai 6 anni per chi sostituisce, o trasferisce denaro, beni, o altre utilità provenienti da delitto non colposo, per finalità imprenditoriali, o finanziarie, e aumento delle pene per chi compie lo stesso delitto, ma svolgendo un’attività bancaria, finanziaria, o professionale, oppure agisce in qualità di amministratore, sindaco, o liquidatore in rappresentanza di un imprenditore. E così che il governo intende ridisegnare l’articolo 648-bis del codice penale in materia di riciclaggio, introducendo anche l’autoriciclaggio, per rendere penalmente rilevanti le movimentazioni finanziarie effettuate dalla stessa persona che commette un reato fiscale sui propri conti.