Con la proroga al 7 luglio 2014 a favore dei contribuenti interessati dagli studi di settore, minimi compresi, è cambiato il calendario dei pagamenti rateali, con rideterminazione degli interessi. Gli effetti coinvolgono anche l’Iva. I contribuenti che presentano la dichiarazione annuale Iva con Unico 2014 possono versare il saldo Iva entro i termini previsti per i pagamenti di Unico, applicando la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 17 marzo 2014, per la rateazione sono dovuti gli interessi dello 0,33% mensile. Nel calcolare la maggiorazione dello 0,40% si deve distinguere tra i contribuenti interessati e non interessati dagli studi di settore. I primi beneficiano del differimento dei versamenti in scadenza il 16 giugno, ora eseguibili entro il 7 luglio, e dei versamenti con lo 0,40% in più, in scadenza dal 17 giugno al 16 luglio 2014, eseguibili dall’8 luglio al 20 agosto 2014. Beneficiano della doppia proroga anche le persone fisiche che partecipano a società, associazioni e imprese, in regime di trasparenza, che esercitano attività economiche per cui sono stati elaborati gli studi di settore, a prescindere dall’esistenza di cause di esclusione o di inapplicabilità, e che dichiarano ricavi o compensi non superiori al limite di legge, e i contribuenti che adottano il regime dei superminimi.