Si espongono le cause di esclusione o disapplicazione dagli studi di settore. Le cause di esclusione rendono inutilizzabili gli studi di settore come strumento di accertamento. Sono esclusi dagli studi i soggetti che: dichiarano ricavi/compensi superiori a 5.164.569,00 euro; iniziano o cessano l’attività nel periodo d’imposta (salvo i casi di cessazione e inizio dell’attività, da parte dello stesso soggetto, entro sei mesi dalla data di cessazione, ovvero di mera prosecuzione dell’attività svolta da altri soggetti); determinano il reddito con criteri forfetari o sono incaricati delle vendite a domicilio; sono classificati in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro degli elementi contabili del modello per la comunicazione dei dati per l’attività svolta; si trovano in un periodo di non normale svolgimento dell’attività; applicano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità (contribuenti minimi).