Istituiti, con la risoluzione 65/E del 23 giugno, diciotto codici tributo per altrettante Zone franche urbane della Sicilia ricadenti nell’obiettivo Convergenza. Dovranno utilizzarli le micro e piccole imprese situate in quelle aree, per beneficiare, tramite compensazione con modello F24, delle agevolazioni fiscali e contributive previste dal Dl 179/2012 e disciplinate dal decreto 10 aprile 2013 del ministero dello Sviluppo economico. Eccoli: “Z117” – Aci Catena; “Z118” – Acireale; “Z119” – Bagheria; “Z120” – Barcellona Pozzo di Gotto; “Z121” – Castelvetrano; “Z122” – Catania; “Z123” – Enna; “Z124” – Erice; “Z125” – Gela; “Z126” – Giarre; “Z127” – Lampedusa e Linosa; “Z128” – Messina; “Z129” – Palermo (Brancaccio); “Z130” – Palermo (Porto); “Z131” – Sciacca; “Z132” – Termini Imerese (inclusa area industriale); “Z133” – Trapani; “Z134” – Vittoria. Nel modello di versamento, i codici devono essere riportati nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” ovvero, se il contribuente deve riversare l’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.