Il Dpcm del 28 maggio, pubblicato sulla GU del 15 luglio 2014, definisce i criteri di ripartizione e le modalità operative con le quali i contribuenti possono destinare il 2‰ ad una formazione politica (articolo 12, comma 1, del Dl n. 149/2013). Al fine è predisposto uno specifico modulo con i nomi dei partiti ammessi alla contribuzione: il contribuente, per assegnare la propria quota, firma nel riquadro del partito prescelto. La chance è data anche a coloro che, pur essendo titolari di reddito, non son tenuti alla presentazione di Unico Pf o 730; questi ultimi possono presentare soltanto la scheda relativa al 2‰ nei termini previsti per la dichiarazione annuale. Dal prossimo anno verrà stampato in Unico il 2, 5 e 8 per mille.