STUDI DI SETTORE PER IL 2013

Luglio 7th, 2014 by Amministratore

Pubblicata la circolare 20/E del 4 luglio 2014, con cui l’Agenzia fornisce chiarimenti sull’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2013. Tra le principali novità il documento si sofferma sulle modifiche alle analisi della territorialità: territorialità del livello dei canoni di locazione degli immobili, avente come obiettivo la differenziazione del territorio nazionale sulla base dei valori delle locazioni degli immobili per comune, provincia, regione e area territoriale; territorialità del livello delle quotazioni immobiliari, che mira a differenziare il territorio nazionale sulla base dei valori di mercato degli immobili per comune, provincia, regione e area territoriale; indicatore livello dei canoni di affitto dei locali commerciali, determinato a livello comunale, elaborato al fine di tener conto dell’influenza del costo degli affitti sulla determinazione del ricarico; indicatore livello del reddito medio imponibile ai fini dell’addizionale Irpef, definito allo scopo di tener conto dell’influenza, a livello territoriale, del livello di benessere e del grado di sviluppo economico sulla determinazione dei ricavi; indicatore livello delle retribuzioni che prende in considerazione l’influenza, a livello territoriale, del costo delle retribuzioni sulla determinazione dei ricavi. Sono confermati parte degli indicatori di coerenza economica già utilizzati per il 2012. I risultati derivanti dall’applicazione degli studi di settore utilizzabili tengono conto di quattro tipologie di correttivi: modifica del funzionamento dell’indicatore di normalità economica “durata delle scorte”; correttivi specifici per la crisi; correttivi congiunturali di settore; correttivi congiunturali individuali. Per il periodo d’imposta 2013 i correttivi specifici per la crisi, elaborati al fine di adeguare i risultati derivanti dall’applicazione degli studi agli effetti della crisi economica e dei mercati, sono previsti per gli studi di settore “VG68U”, “VG72A” e “VG72B” in relazione ai quali è stato realizzato un correttivo connesso all’incremento dei prezzi dei carburanti.