La scadenza per l’invio di Unico, 30 settembre 2014, obbliga gli intermediari ad effettuare i controlli necessari per l’apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni che chiuderanno a credito. Il visto è necessario se si vuole utilizzare (o si è già utilizzato) il credito 2013 in compensazione orizzontale per un importo superiore a 15.000 euro. I principali problemi li incontrano i contribuenti che esercitano un’attività autonoma, d’impresa o professionale, in quanto si aspettano ancora le precisazioni delle Entrate sui controlli necessari per l’apposizione di un visto “fedele”. In base a quanto prescritto dai precedenti documenti di prassi, il visto di conformità richiede controlli solo di natura formale e non valutazioni di merito (circolare 134/E/1999). Riguardo il visto di conformità per crediti Iva, l’Agenzia ha individuato le verifiche minime da effettuare nella circolare 57/E/2009, unica fonte attuale per tracciare la mappa dei controlli essenziali.