Continua la discesa del reddito dei professionisti: dal 2008 al 2013 il dato medio è in flessione di oltre il 15%. Secondo i dati forniti delle rispettive casse previdenziali calano i redditi dei geometri, notai, commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro, infermieri, periti industriali, giornalisti, ingegneri e architetti. Ciò nonostante, il numero di iscritti continua ad aumentare. La libera professione in un contesto attuale di crisi e disoccupazione resta l’unica possibilità di poter svolgere un lavoro.