I soggetti interessati alla voluntary disclosure, le cui disposizioni entreranno in vigore il 1° gennaio 2015, devono preparare una serie di documenti per gestire al meglio la procedura. La documentazione è importante per definire i costi dell’operazione da discutere poi in contraddittorio con l’Agenzia. Per accedere alla voluntary disclosure il contribuente dovrà esibire tutti i dettagli relativi agli investimenti e alle attività di natura finanziaria detenuti all’estero o in Italia, nell’ipotesi di “disclosure domestica”.