Quindici capoluoghi di regione: Ancona, l’Aquila, Aosta, Bari, Bologna, Cagliari, Catanzaro, Campobasso, Firenze, Genova, Napoli, Perugia, Trieste, Trento e Venezia, hanno deciso di rinviare alla prossima primavera la determinazione delle nuove soglie del riccometro 2015 (Isee), nella prospettiva di giungere a dati certi sulle soglie di esenzione su cui verteranno le nuove dichiarazioni. La situazione Isee è ancora complicata per via della mancata convenzione tra i CAF e l’Inps. La firma dell’accordo dovrà riconoscere maggiori compensi ai centri di assistenza fiscale, in quanto il nuovo riccometro, che introduce regole più stringenti e severe per poter chiedere le prestazioni assistenziali, richiederà calcoli più complicati.