Sono ufficiali le disposizioni applicative del credito d’imposta per promuovere la musica dei giovani talenti. Sulla GU del 3 febbraio è stato pubblicato il decreto 2 dicembre 2014 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che individua le spese agevolabili, l’iter per accedere al bonus, le modalità di fruizione. Rientrano nel beneficio: i compensi relativi allo sviluppo dell’opera, quelli spettanti agli interpreti o esecutori, al produttore artistico, all’ingegnere del suono e ai tecnici, e le spese per la formazione e l’apprendistato; l’utilizzo e noleggio degli studi di registrazione; il noleggio e trasporto di materiali e strumenti; le spese di montaggio, missaggio, masterizzazione, digitalizzazione e codifica dell’opera; le spese di progettazione e realizzazione grafica; la promozione e pubblicità dell’opera. Per il riconoscimento del credito d’imposta le imprese devono presentare al Mibact, dall’1 gennaio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di commercializzazione dell’opera, apposita istanza (le modalità saranno definite dal ministero stesso entro novanta giorni dall’entrata in vigore del decreto).