E’ stato approvato il decreto milleproroghe, ora la parola passa al Senato per il si definitivo. Tra le novità si segnalano alcune proroghe: il vecchio regime dei minimi continua a coesistere con il nuovo per tutto il 2015, i contribuenti decaduti da un precedente piano di rateazione con Equitalia potranno continuare ad usufruire di una nuova rateazione del pagamento, concessi altri 4 mesi di blocco degli sfratti. Infine, resta bloccata al 27,72% l’aliquota contributiva Inps per le partite Iva.